Si è conclusa anche quest’anno l’esperienza di stage all’Israel Museum di Gerusalemme che AIMIG organizza, in partnership con IULM di Milano, tramite una Borsa di Studio. Lo studente Giuseppe Cristian Bonanomi, studente magistrale in Arti, Patrimoni e Mercati, è partito il 16 luglio per Gerusalemme ed è tornato il 26 Agosto in Italia arricchito degli insegnamenti di questa preziosa esperienza. 6 settimane di stage
Lo avevamo già visto nella prima foto ricevuta dal Museo, con il suo nuovo tag personale da stagista, mentre lavorava ad un progetto per il dipartimento di Archeologia Egiziana e lo vediamo ancora qui intento nella digitalizzazione di alcune copie del dipartimento di Print and Drawings ed in altre entusiasmanti attività, documentate da fotografie ed email che ci ha inviato piene di entusiasmo e soddisfazione.
Ci scrive al termine della sue esperienza:
“Buongiorno,
Oggi e’ il mio ultimo giorno lavorativo presso l’Israel Museum e con la presente vorrei gentilmente aggionarVi riguardo alla mia esperienza.
Ringrazio nuovamente l’AIMIG per la straordinaria possibilita’.
In questi 40 giorni ho collaborato con i dipartimenti di Israel Art, Print and Drawings, Ancient Glass e Exhibition Design.
Ho potuto approfondire e imparare i metodi di catalogazione e conservazione di manufatti, opere d’arte, stampe e libri dei differenti storage rooms, seguire i processi di aggiornamento di dati e informazioni per il database del museo e ho avuto la possibilita’ di rispolverare il lavoro di disegno progettuale Autocad con il dipartimento di design.
L’Israel Museum e’ un museo enciclopedico ed e’ quindi in grado di approfondire differenti tematiche.
In questo periodo di stage ho avuto la fortuna di far mia questa filosofia riuscendo a seguire ben 4 differenti progetti.
Ringrazio l’AIMIG e il suo Presidente, Allison e Blimi dell’Israel Museum per avermi introdotto e guidato attreverso i differenti dipartimenti e tutto il personale con cui ho collaborato che ha condiviso con me esperienze di vita che vanno ben oltre la sola sfera lavorativa e che mi ha salutato oggi sommergendomi di affetto, riconoscenza e regali.Giuseppe.”
