Gola

GOLA, arte e scienza del gusto

La mostra di arte e scienza, prodotta dalla Fondazione Marino Golinelli in partnership con La Triennale di Milano, propone una riflessione sul rapporto tra piacere e nutrizione, per portarci  a scoprire perché il gusto sia un ingrediente chiave della nostra vita, e si agganci così fortemente alla sfera emotiva.

Il suo percorso si articola in cinque ambienti espositivi, dedicati ad altrettanti temi, in cui le intuizioni di alcuni grandi artisti contemporanei saranno affiancate da exhibit scientifici che esplorano i meccanismi, sia istintivi sia legati all’apprendimento, attraverso i quali l’evoluzione ha nascosto dietro al piacere di un attimo una complessa valutazione delle proprietà nutrizionali del cibo che stiamo mangiando, alternando un approccio episodico e curioso a uno più sistematico e interpretativo. In mostra le opere di Marina Abramovic, Sophie Calle, Marilyn Minter, Christian Jankowski, Ernesto Neto, Cheryl Donegan, Anri Sala, Boaz Arad, Jorgen Leth, Gabriella Ciancimino, Sharmila Samant, Martin Parr, Hannah Collin.

I dilemmi dell’onnivoro, i sensi del gusto, buono da pensare, i segreti dei cibi-spazzatura e la ri-costruzione del gusto, sono i temi indagati per ribaltare il celebre aforisma che per secoli ci ha impedito di discutere sul gusto. Non solo se ne può parlare, ma anzi diventa doveroso farlo. Sia per l’interesse intrinseco dell’argomento – che ha anche una valenza conoscitiva su se stessi – sia per l’estrema attualità dei problemi di salute provocati dall’abbondanza di cibo di questi anni. Una novità che l’evoluzione, che ha plasmato le nostre preferenze a tavola, non poteva prevedere.